Oggi saremmo tutti dovuti essere al Salone del libro di Torino.

L’anno scorso, come ricorderete, il nostro stand era «Stand against fascism», perché non potevamo sopportare la presenza dei fascisti al Salone e in particolare al cospetto del Museo di Auschwitz (noi avevamo con noi Il mare nero dell’indifferenza, del resto). E invece quest’anno no, non ci siamo. Siamo a casa. Ancora. Niente salone, al massimo salotto.

Non ci siamo dati per vinti, però, e presto riprenderemo a girare, con il van di People, il Pojana e i nostri autori, suoi fratelli. Un furgoncino carico di libri.

Ci pare ragionevole ragionare su una “fase People” che inizi il 15 giugno.

Chi volesse partecipare o avanzare proposte, può farlo scrivendo a info chiocciola peoplepub punto it.

Abbiamo un impegno con Clara, la libraia di Castelfranco, e partiremo da lì e dalla sua libreria.

Partiremo dal Triveneto, quindi, e ci allargheremo con cautela alle altre regioni del Paese a bordo di un mezzo elettrico, rinverdendo i fasti dell’Antiorario Tour 2019. Confidiamo nei tamponi (non quelli automobilistici) e ci affidiamo al Bardo di Brusegana e ad altri nostri autori, che ci piacerebbe raggiungere nella loro città, per unire i puntini.

Con cautela e giudizio, in osservanza dei Dpcm e delle ordinanze e anche del nostro avviso, ci vediamo tra un mesetto. Keep in touch (senza touch ma ci siamo capiti).

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