L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.

La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.

Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Non è ammessa l’estradizione dello straniero per reati politici.

Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro, se non una sottolineatura: la Costituzione, oltre al rispetto dei trattati internazionali, chiede alla Repubblica di farsi carico che i suoi valori siano rispettati anche al di fuori del nostro Paese. Anche ai suoi confini, quindi. Qualcuno lo ha dimenticato, noi teniamolo bene a mente. Sempre.

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