Un piano deludente, scrive Possibile.

E non è un pregiudizio, ma una riflessione molto accurata, che proseguirà nei prossimi giorni.

Il PNRR conferma il blackout della politica, in cui i pugili si abbracciano, pronti a una campagna elettorale che sarà eccessiva perché disastrosa è la situazione del Paese.

In tutto questo parte il Congresso di Possibile. Una lucciola in mezzo al blackout.

Sono tantissime le nuove adesioni, Qualcuno mi chiede: sì, ma basteranno?

La risposta è semplice: perché vi sia più di una lucciola, dipende da te che stai leggendo, dipenda da ciascuno di noi.

Se lasceremo perdere oppure se vorremo davvero ripartire – a proposito di ripartenze -, perché la politica non sia quella che stiamo osservando ormai da troppo tempo. Se ci adegueremo e staremo al gioco oppure se proveremo a cambiarlo, il gioco. Fin dalle fondamenta e dai fondamentali.

Pensateci, è tardi. E più che la resilienza (!), ci vuole la volontà alla Saramago, perché la società è già spezzata, perché le ingiustizie e le disuguaglianze si sono moltiplicate, perché così ci facciamo tutte e tutti molto male.

[Per aderire a Possibile: www.possibile.com/tessera]

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