Cammina nervoso sul ponte Sisto. Albeggia. Il tempo sembra promettere una bella giornata.

Dice che presto riaprono, che tornano le zone gialle ma dipenderà dal colore. Non capisce bene in che modo sia “calcolato” il “rischio” di cui parla il governo né cosa davvero cambierà il 26 aprile. Però lui ha una sua particolarissima ossessione, che supera anche le preoccupazioni per la pandemia.

Sì, perché non solo le adesioni a Possibile continuano a crescere, ma sembrano tutte e tutti entusiasti, mobilitati, convinti. Fanno quasi impressione.

Centinaia di foto scattate per l’S36, il codice del 2 per mille da inserire nella dichiarazione dei redditi. La mobilitazione per la legalizzazione. La convinzione che le cose possa cambiare come se la Zona lampone non fosse un’utopia, ma un progetto realistico e concreto.

E poi ci sarà il Congresso e poi tutto forse riaprirà. Di che cosa saranno capaci questi? Che cosa hanno in mente per l’estate e per la prossima stagione politica che sarà l’anticamera di una campagna elettorale all’ultimo voto?

[Per aderire a Possibile: www.possibile.com/tessera]

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