La conferma della sorveglianza speciale a Eddi Marcucci è indegna di un paese civile, un paradosso dei tempi in cui viviamo, una grave sconfitta per lo Stato di diritto e per la città di Torino, condizionata nella opinione pubblica stessa da interessi indicibili che però conoscono tutti.

Un sentito ringraziamento va a chi si è totalmente disinteressato della questione e a chi per la seconda volta consecutiva fa coincidere con il lockdown questa decisione.

Se combatti l’Isis diventi un “soldato” pericoloso per l’ordine costituito. Non tutti, solo Eddi.

A nulla sono valsi gli appelli alla ragionevolezza e alla civiltà.

Non ho altre parole per definire questa vergogna.

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