Libere. Coraggiose. A rischio della vita. Eroine, se eroine in fondo non fosse una brutta parola (così maschile, poi).

Sono le loro storie che Riccardo Noury ha voluto raccogliere per un libro che People è onorata di pubblicare.

La stessa lotta, la stessa ragione, così si intitola. E non importa che i contesti siano diversi e diverse le questioni sollevate.

Una soltanto è al centro di tutte e di ciascuna: la libertà. Non quella libertà astratta e borghese di cui ci appassioniamo, ma solo fino ad un certo punto.

No, quella libertà che è rispetto, protezione, cura e insomma uguaglianza e va fino in fondo. Non si ferma davanti a niente e a nessuno.

Accompagnata dal solito cinismo, insiste, prosegue, lotta fino a che non se ne può più.

Noury ne conosce mille di storie come queste e mille ne ha combattute. Che abbia voluto raccoglierle e metterle a disposizioni di tutte e tutti noi ha un significato politico grandioso: proprio quello che la politica politicante degli squallidi compromessi, delle irragionevoli ragioni di Stato, delle prassi quotidianamente incostituzionali e comunque violente continua a negare.

Questa è la politica bella. Anzi, l’unica politica. Quella della lotta per elevare gli ultimi, per valorizzare la dignità di ciascuno, per liberare tutte e tutti.

Grazie, Riccardo.

Il libro lo trovate qui.

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