Possibile è l’unico soggetto politico che oltre al progetto di governo (di cui abbiamo parlato a Verona) e le campagne promosse fin dalla sua 'origine' fa votare il suo statuto da tutte e tutti, in un tempo congruo, cercando soluzioni e mediazioni condivise.

Già a partire dalla mezzanotte di oggi e fino a tutto lunedì si voterà per la prima volta sulla nostra piattaforma, scegliendo fra tre proposte diverse (o nessuna di esse). Una piattaforma accessibile da parte di tutti coloro che hanno dato la loro adesione a Possibile e che costituirà l'assemblea permanente che discuterà e deciderà la nostra linea politica, consentendo inoltre a tutti i comitati di condividere tra loro i progetti e le proprie esperienze.

Ho personalmente appena ricevuto via mail, come tutte e tutti, le credenziali di accesso e potrò quindi votare, come qualsiasi altro iscritto.

Pur essendomi astenuto dalla partecipazione alla fase di preparazione dei documenti, limitandomi ad alcune minime osservazioni, esprimerò la mia preferenza per il documento intitolato "Uno statuto per far decidere le persone”, perché a mio avviso costituisce una buona sintesi tra la formula iniziale di Possibile, in cui ovviamente mi riconosco, e le proposte aggiuntive avanzate da molti comitati di tutta Italia che hanno voluto lavorare per trovare una mediazione con essa.

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