Con alcuni colleghi del Pd abbiamo rivolto un messaggio ai nostri colleghi del gruppo e del governo, chiedendo che si affronti prima la legge di stabilità rispetto alla riforma del lavoro, anche per evitare che le risorse promesse nel secondo non ci siano nella prima (e quindi non esistano).

Chiediamo di definire 1,5 mld in stabilità per i precari, per la maternità e i disoccupati che il governo dice di voler difendere dalla Cgil e dai sindacati.

Ora, per rendere credibile almeno in parte la (auto)delega Poletti, l’unica speranza è di mettere risorse nella legge di stabilità (risorse che ora sono insufficienti) e di discuterla prima del mitico Jobs Act. Giusto?

P.S.: tranquilli, mentre rileggevamo l’appello «fonti del Tesoro» ci hanno già risposto di no. Fico. Nemmeno il tempo di chiedere, che già rispondono.

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