Giovedì 6 luglio riprende l’attività del Consiglio regionale e la discussione sulla legge urbanistica. Ad hoc, per Monza. Per certficarlo al di là di ogni sospetto o retropensiero, ripropongo l’intervento di Giulio Boscagli, capogruppo di Forza Italia in aula (13 giugno 2006), a proposito della misura dedicata a Paolo Berlusconi, che il Nostro ammette sia dedicata proprio a Paolo Berlusconi. Ecco uno stralcio del suo intervento:
«Qui siamo in presenza di una correzione che la Regione Lombardia fa di fronte ad un’insipienza di amministrazioni comunali di Monza, di diverso colore, che in quasi quarant’anni non sono riusciti a dotare quella città di uno strumento di programmazione urbanistica adeguata alle esigenze dello sviluppo di quella città e di quel territorio, oggi diventato Provincia.
Amministrazioni, ripeto, di diverso colore, conculcando così dei diritti acquisiti in epoche non sospette da cittadini privati [il plurale è majestatis, dal momento che il privato è proprio Paolo Berlusconi], contro i quali sembra che la nostra opposizione consiliare abbia un dente avvelenato quasi che tutto il senso della loro opposizione sia quella di prendersela con una famiglia, con delle persone che hanno legittimamente, regolarmente costruito una parte della loro attività in quella zona della città».

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