«Non c’è solo la cannabis!», scrive il commentatore. Infatti, mentre vi invitiamo ancora a firmare, ci sono clima, progressività e patrimoniale. E anche il salario minimo. Sul quale dobbiamo battere con la stessa intensità.

Anzi, lo devono fare soprattutto le persone che sono sfruttate, ogni giorno, ogni ora (lavorata e sottopagata).

È il momento di parlare chiaro, mentre la politica è alle prese con l’evergreenpass e un dibattito surreale.

Tutto si tiene. Si chiede il minimo, peraltro, in un mondo che va al massimo della velocità, verso il burrone.

(L’immagine si riferisce al prossimo numero di Ossigeno. Abbonatevi e ribellatevi, soprattutto)

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