Ne scrive oggi Paolo Pileri per Altreconomia.

Il clima è stato quasi totalmente assente dal dibattito sulla fiducia. Non che il resto fosse “wow”, ma del clima non si è proprio parlato. Niente.

Ora, mentre i senatori pensano ai senatori, il presidente del consiglio conta i contieri, tutti gli altri dovrebbero fare da gocce su questa classe politica marmorea. Ogni giorno. Contro il tifone che sta per travolgerci.

Nemmeno la pandemia – come exemplum, come acceleratore dei processi già in corso, come cambiamento forzato, come insegnamento sull’importanza della prevenzione – ci ha detto nulla. Eppure è passato un anno. Eppure il tempo è già scaduto.

Chiedo a tutte e tutti, ogni giorno, di fare da gocce. Piccole. Apparentemente inutili. Gocce che non servono, diranno i cinici e i presentisti. Eppure.

Eppure solo così forse capiranno, forse cambieremo. E cambieranno le fosche #PrevisionidelTempo che ogni giorno peggiorano. Mentre nessuno fa quello che dovrebbe. Mentre i potenti – che possono – sembrano distanti, incuranti, al massimo interessati a minimizzare il problema. Una storia che continua da quarant’anni e che sta per finire. Che il finale sia bello o brutto, dipende da noi.

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