Se siete appassionati di editoria, dei suoi tic, dei suoi riflessi, dei suoi segreti, non potete non gustarvi Fuori di testo di Valentina Notarberardino, Ponte alle Grazie.

Come già nel Cassini furioso e maestro delle Fascette oneste (Italo Svevo, nel senso dell’editore che si chiama così), Notarberardino si diffonde in un volume corposo per raccogliere testimonianze e aneddoti e luoghi comuni e invece assurdità di tutto ciò che ruota intorno alla “fattura” di un libro, la sua copertina, la fascetta, la veste grafica, l’impaginazione, il lettering. A volte si decide una cosa, e si fa il contrario. A volte è la serendippità, a volte il culo, a indicarti la strada giusta. Quella che funziona, quella che fa vendere.

Per chi fa il nostro lavoro, una vera goduria. Per gli appassionati un divertissement scritto bene, spiritoso e ricco di sorprese.

Un libro pieno di risvolti. E non è una battuta. Né una fascetta.

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