Natale 2021: immaginate che tutti gli Scrooge si diano appuntamento, in un eremo extralusso che ricorda Todo modo di Leonardo Sciascia e almeno un po’ la Compagnia dei Celestini di Stefano Benni. Un eremo-atollo nel bel mezzo del Pacifico, tra acque blu e isole di plastica.

Personaggi potentissimi, ultragigaricchi, sono dieci come gli indiani della Christie e sono padroni di tutto, di tutte e di tutti.

Nel loro lusso sfrenato si confrontano con la più grande crisi di sempre: si sono accorti che per come sono andate le cose – per come le hanno fatte andare loro – nemmeno a Natale nessuno compra più nulla.

È un po’ lo schema dell’«Ho visto un re». O del Massimo Troisi che arrivato a Taormina, e commenta, sorpreso: «Pochi poveri!». Uno schema così, rovesciato però.

I miliardari negli ultimi anni hanno guadagnato sempre di più, proprio mentre tutto sprofondava, ma che cosa succederà quando saranno rimasti i soli a poter comprare qualcosa?

Per salvarsi i poveri ricchi devono inventarsi qualcosa. Dovranno scoprire la generosità? La redistribuzione? Chissà.

Il monopolio – lo dice in qualche modo la parola stessa – in fondo è solitudine.

Che fare? I dieci si interrogano, si scontrano, si accordano. E decidono le sorti del pianeta, ancora e ancora.

Il libro è un regalo. Tiratura limitata. Sul sito di People.

Chiunque acquista un libro, riceve un Incanto di Natale, da parte mia, da parte nostra.

Le illustrazioni sono di Tommaso Catone, che ringrazio perché sono semplicemente perfette e rendono prezioso un piccolo racconto.

Il sito di People è qui.

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