L’augurio di un nuovo anno che ponga fine all’odio e alla violenza che ogni giorno alimenta chi ci vuole dividere.

«Viviamo un momento molto difficile. Ciò che rende grande il nostro paese è che è fatto da persone di ogni paese del mondo. Ciò che rende grande il nostro paese è che le persone vengono da ogni angolo del pianeta per vivere in pace e nella giustizia, qui negli Stati Uniti.

Mio padre è venuto in questo paese a 17 anni dalla Polonia. Scappava dall’antisemitismo, dalla violenza e da una povertà tremenda. Non ha mai guadagnato molti soldi, ma ha potuto crescere i suoi figli con una qualità della vita che non avrebbe mai potuto avere, nel paese da cui veniva. E questa è la storia di milioni di altre persone. Alcune vengono dal Messico, altre dall’Asia o dall’Africa, e ciò che rende grande questo paese è la nostra diversità e la nostra volontà di lavorare e vivere assieme, indipendentemente dal colore della nostra pelle, dalla nostra religione, dalle nostre origini. Purtroppo in questo momento ci sono persone che invece di celebrare questa splendida diversità e questa libertà di culto, invece di rispettare la religione altrui, queste persone stanno cercando di dividerci. Cercano di dividerci in base alla nostra religione, in base al colore della nostra pelle, o in base alle nostre origini.

Siamo qui questa sera per dire che noi uniremo le persone di questo paese, e non ci lasceremo dividere.

Stiamo assistendo a un’ondata di antisemitismo – in America e in tutto il mondo. Stiamo assistendo all’aumentare dei crimini d’odio nel nostro paese. Abbiamo visto qualcuno investire un bambino proprio qui a Des Moines, solo perché latinoamericano. Abbiamo visto solo ieri persone venire pugnalate a New York perché erano ebree. Vediamo persone aggredite perché musulmane.
Se mai c’è stato un momento per dire no al bigottismo religioso, è ora. Se mai c’è stato un momento per dire no alle divisioni, quel momento è ora.»

Bernie Sanders, celebrazione di accensione della Menorah, Des Moines (Iowa), 29 dicembre 2019 (traduzione di Francesco Foti).

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti