Non c’è più tempo. La Torre delle Dodici a Sterzing (Vipiteno), la città di Alex Langer. Poco più in là il confine. Parte da qui una campagna che è prima culturale che politica e elettorale.

Questi sono i fiori sulla tomba di Langer, nel cimitero di Telves. La sua profezia è ancora più forte, oggi.

Chissà se i ragazzi dei #FridaysForFuture conoscono le sue pagine. Perché i loro cartelli in molti casi sono sue “citazioni”.

Chissà se sarà di moda lo stile mite e rigoroso di Langer, mentre tutto intorno prevalgono volgarità e propaganda.

Il consenso fine a se stesso, che “scade” domattina, lascerà il posto alla politica e a prospettive che abbiano qualche senso e quel valore che si è perso?

Ecco, credo che la vera alternativa ai rodomonti e ai falsari sia proprio la lezione di Alex. E che questa dovrebbe essere la politica.

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