No, non mi sono occupato solo di assorbenti, come scrivono gli amici troll. E non si occupa solo di assorbenti Beatrice Brignone, che con me aveva firmato quella proposta. E no, non è una battaglia dell’opposizione, perché risale a due governi fa. E no, anche se vi fa ridere, è una questione di una certa serietà. E come tale è stata discussa da altri governi e da altri Paesi.

La questione della tassazione degli assorbenti è stata affrontata in quasi tutti i paesi europei, con una riduzione dell’Iva, come avevamo proposto di fare in Italia. È successo in GB, in Francia e ora in Spagna.

Per noi, vale la pena ripeterlo ancora una volta, è una proposta che fa segno alla questione della parità, nei consumi e nelle retribuzioni, dalla cosiddetta pink tax al divario nei salari nonostante la parità di mansione.

Abbiamo presentato due proposte di legge, in proposito: in Italia però si preferisce celebrare l’Islanda – che ha adottato una misura molto simile a quelle proposte da noi – e non fare nulla. Fa molto esotico e non impegna.

Ovviamente la stessa discussione sull’Iva andrebbe fatta nei confronti di altri prodotti, tassati troppo o troppo poco, perché anche queste piccole cose contribuiscono a ridurre le disuguaglianze, legate al genere – questione fondamentale – e non solo a quello.

Quando avrete finito di ridere e di commentare come se fossimo a una festa delle medie, lo capirete anche voi. Ne sono certo.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti