Mi sono reso conto che metà dei commenti ai miei post sui benedetti social sono destinati a una persona che non sono io. Che sbaglino apposta o che si confondano, è venuto il momento di informarli.

Nel ringraziare tutti quelli che rispondono in mia difesa, qui di seguito trovate uno strumento semplice, per non perdere troppo tempo e anche per conservare un po’ di fiducia nel genere umano. Basta un copia e incolla, nel caso: prendiamolo come un gioco, un «game of trolls». Una volta si diceva, con arroganza: «lei non sa chi sono io». In questo caso è una semplice constatazione: si commenta senza sapere che cosa si commenta e a chi ci si rivolge.

Dimettiti!1!
Dopo il 4 marzo, mi sono dimesso dagli incarichi politici che rivestivo. Sto molto di più con mia figlia e faccio molte cose che avevo trascurato, nel corso degli ultimi anni.

Chi ti paga?!
Sono tornato a fare ciò che facevo prima. Ho fondato People, una società che si occupa di editoria, soprattutto. Soros non è tra gli investitori. Se invece ci si riferisce a Possibile, partito a cui sono iscritto senza aver alcun incarico, i finanziamenti provengono dal 2 per mille, dalle adesioni e da piccole donazioni.

Sei tu che hai votato quelle cose?!
Non l’ho fatto. Ho votato contro il Jobs Act, contro la riforma costituzionale (in aula e fuori) e contro le leggi elettorali, mi sono opposto allo Sblocca Italia e dopo due anni sono anche uscito dalla maggioranza. Non ho avuto posizioni di governo e ho sempre espresso le mie contrarietà fin dai primi giorni della legislatura, diventando simpaticissimo a tutti quanti… Al Congresso del Pd chiesi di tornare al voto, per inaugurare una stagione nuova. Chi vinse quel Congresso scelse di proseguire con la stessa alleanza e, formalmente, con lo stesso programma di prima.

È tutta colpa tua!1!
Me ne sono andato dalla maggioranza quando ho capito che non avrebbero ascoltato le obiezioni e le cautele di chi le aveva mosse, con preoccupazione, prima, con indignazione, poi. Ho chiesto si evitasse un referendum costituzionale che esponeva le nostre istituzioni a uno scontro sulla Costituzione e che proponeva una riforma pessima (che avevo contrastato anche in aula). Ho messo in allarme circa una legge elettorale penosa, che oltretutto avrebbe clamorosamente favorito Salvini (come poi è accaduto).

Civati chi?!
Leggendo i commenti, me lo chiedo anch’io. Deve essere un omonimo, il destinatario dei vostri commenti. Se invece si intende che non ho alcun potere, difficile poi attribuirmi le colpe segnalate al punto precedente.

Sono una persona appassionata, come spero siate anche voi: parlo e scrivo delle cose in cui credo e nessuno riuscirà mai ad impedirmelo.

State bene.

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