Capita alla coalizione del Pd, soprattutto in Lombardia, dove nella coalizione del presunto centrosinistra sono candidati numerosi esponenti del ‘ceppo’ formigoniano: sono tanti e sono (o, meglio, sono stati) molto importanti nell’elaborare le politiche della destra in regione, con Formigoni e con Maroni, dalla stagione della politica «celeste» alla recente riforma sanitaria.
Capita però anche alla formazione guidata da Bruno Tabacci e Emma Bonino che in questa campagna si candida a assorbire molti delusi del e dal Pd. Molti candidati in posizione eleggibile sono espressione del centro e in alcuni casi addirittura della destra: montiani, ex-forzisti, esponenti del centro moderato, moderatissimo.
Nella stagione del trasformismo non c’è niente di peggio di un voto dato da sinistra a esponenti di centrodestra.
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