Almeno per me:

Mohsin Hamid, Exit West, Einaudi (qui).

Colson Whithead, La ferrovia sotterranea, Sur (qui).

Carolin Emcke, Contro l’odio, La Nave di Teseo (qui).

Naomi Klein, Shock Politics, Feltrinelli (qui).

Timothy Snyder, Le venti lezioni, Rizzoli (qui).

Menzione speciale per un libro complesso, un capolavoro del suo genere, anche perché potremmo dire che un genere lo inventa:

Donatella Di Cesare, Stranieri residenti. Una filosofia dell’immigrazione, Bollati Boringhieri.

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