Scrivere per la pace dovrebbe voler dire, come minimo, portare la consapevolezza umana all’odio per tutte le relazioni di sfruttamento e di parassitismo fra le nazioni e fra i popoli all’interno di ogni nazione. Bisognerebbe lottare per un mondo in cui la pulizia degli uni non dipenda dalla sporcizia degli altri, la salute degli uni dalla fragilità degli altri e il benessere degli uni dalla miseria degli altri.

Ngugi wa Thiong’o, Scrivere per la pace. Rendere l’Africa visibile al mondo, La nave di Teseo.

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