Giovanni Maria Del Re scrive su Facebook:

Ci risiamo! Rieccolo l’euroburocrate cattivo che nel chiuso della sua stanzetta – magari arrabbiato perché ha scoperto che la moglie gli mette le corna, o perché non ha avuto la promozione che voleva – si mette lì e redige una direttiva che poi, dittatorialmente deve essere attuata da tutti gli stati membri. Questa volta il profeta di queste sciocchezze è nientemeno che Gramellini, nel suo Buongiorno di oggi, in riferimento alla norma che imporrebbe di cedere la casa dopo sette rate non pagate. “L’euroburocrate che ha confezionato la direttiva spazza-mutui – scrive Gramellini – sarà sicuramente convinto di avere agito in nome dell’efficienza economica. Nella sua testolina asettica non si sarà affacciato neanche per un attimo lo scenario di un padre o di una madre di famiglia che perde il lavoro, non riesce a pagare le rate e si ritrova in mezzo a una strada”. Ecco qua. Ci stupiamo se poi in Italia dilaga l’antieuropeismo, se si continua a ripetere questa manfrina? Come si fa a far capire agli italiani che la Commissione Europea non decide un tubo ma che può solo proporre direttive, che poi andranno vagliate, discusse, modificate, approvate dagli Stati membri, attraverso i loro ministri? E che poi ci sarà anche un passaggio al Parlamento Europeo? Che insomma l’oscuro euroburocrate che impone norme assurde agli stati membri non esiste? Come si farà?

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