Sono le 2.56 del mattino. La presidente Boldrini sta espellendo tutti i parlamentari del M5s.

Diciamo che – dopo forzature, tumulti, risse: tra Pd e Sel, l’ultima, la più dolorosa – il clima dello schema Mattarella, enfatizzato da molti fino a qualche ore fa, a Montecitorio si è già volatilizzato. Peccato.

Era fragile, era un episodio, ora è tornato tutto alle contrapposizioni solite. Anche perché è cambiata la mitica maggioranza delle riforme, sostenuta dal patto. E la qualità delle riforme è troppo bassa e lo schema troppo poco inclusivo per poter pensare a una convergenza larga e costituente.

La seduta fiume, come idea, è stata un disastro, ora forse si capirà il perché del mio voto contrario.

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