Ieri mattina il vicepresidente della Camera del M5s aveva dichiarato che l’unica soluzione possibile per la riforma elettorale sarebbe un ritorno al Mattarellum, anche perché in linea con il referendum di vent’anni fa. Dopo pochi minuti, invece, il M5s si è detto favorevole a un ritorno al proporzionale, con un sistema che è quello emerso dalla ‘revisione’ del Porcellum da parte della Consulta.

Il commento di Roberto ci sta tutto:

Forse mi sto perdendo qualcosa, sono confuso dal rumore di fondo. Ma nel 1993, in piena Tangentopoli, abbiamo votato un referendum per passare ad un sistema maggioritario, rifuggendo dal proporzionale che tanti danni aveva causato con gli infiniti partitini della Prima Repubblica (si diceva così, no?). E nella stessa tornata referendaria, ci si pronunciava contro il finanziamento pubblico ai partiti, per gli stessi motivi. Ora, gli amici di M5S sostengono contemporaneamente che nessuna forma di finanziamento pubblico sia lecita perché tradirebbe gli esiti del referendum e quindi la sacra volontà dei cittadini (anzi, illegale chi non “restituisce il maltolto”). E contemporaneamente sono a favore di una legge elettorale proporzionale. Lì il referendum non conta (e che non si dica che è la Consulta che lo vuole, perché è un falso evidente, lo capisco anche io leggendo la sentenza, pur essendo ignorante di giurisprudenza). Ora, se c’è una cosa che mi innervosisce è la pretesa di prendermi in giro con argomenti speciosi, che in tutta evidenza servono a vestire i proprio interessi. Ma se qualcuno riesce a spiegarmi che sbaglio, e va bene così, meglio che così non mi innervosisco, magari devo cominciare a starci attento.

Ovviamente ciò vale anche per il Pd, perché anche dalle nostre parti si aggira il fantasma del proporzionale come soluzione possibile e in alcuni casi addirittura auspicabile. Magari con (più o meno piccole) liste bloccate, magari con un premio alla fine, ma non troppo premiante. Insomma, cerchiamo di scegliere una linea politica che sia coerente. Vale per tutti, come dovrebbero valere tutti i referendum.

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