Sono il primo a chiedere chiarezza sulla trattativa lampo sulla legge elettorale, sul sistema spagnolo (che sembra sempre di più un fiorentino, visto anche il protagonismo di Verdini), ma davvero l’argomento – usato in modo contundente contro Renzi – che con Berlusconi non si deve parlare, detto da chi con Berlusconi ha fatto due governi, si è ripromesso di cambiare la Costituzione (con una riforma epocale), non si è dato un limite né di tempo, né di obiettivi, è veramente un assurdo logico e una dichiarazione politica che ha dell’incredibile.

Capisco che ora si preferisca Alfano, per tanti motivi, ma forse andrebbe le cose andrebbero dette così: Renzi, la legge falla con Alfano, così andiamo avanti fino al 2015. E non per altre ragioni: non importa che cosa propongano il vecchio e il nuovo (?!) centrodestra, non è una questione di merito. Ci interessa sapere soprattutto quanto durerà questo esecutivo. Punto.

P.S.: per quanto mi riguarda, sarei cautissimo con Berlusconi. Lo sarei stato all’atto della formazione del governissimo, lo sarei anche ora, perché Berlusconi ha dimostrato più e più volte in passato di essere totalmente inaffidabile. E lo si è visto anche recentemente. Attenzione, quindi: perché lui è decaduto, ma rischiamo di decadere anche noi.

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