Dopo i risultati di ieri, come si suol dire, non finisce qui.

Oggi si vota in tante altre regioni, dove l’affluenza sarà più alta, fortunatamente, perché è domenica e perché, come nota Carlo Alberto da Padova, si scioglierà l’equivoco del 29 e/o del 30. E il 29 farà un po’ da traino al 30, appunto.

Mi raccomando, andate a votare: due anni fa, quando Paolo mi diceva che la chiave di molte cose sarebbero state le primarie per i parlamentari, non ci credevano in molti. Il tema era politicissimo, ci dicevano.

E invece qualcosa è cambiato, nel rapporto tra elettori ed eletti, tra dentro e fuori. Avrebbe potuto essere di più e meglio, si sarebbe potuto fare un po’ diversamente, ma oggi l’unica cosa che conta è andare a votare.

Ci sono tante persone perbene, nelle liste di oggi, come in quelle di ieri: tocca a voi scegliere l’ordine delle priorità. E scusate se è poco.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti