Sono intervenuto per esprimere soddisfazione, ovviamente. Erano anni che aspettavo questo momento e la proposta è molto simile a quella presentata a gennaio, come più volte ricordato.

Ho riproposto le mie e nostre grandi perplessità sulla data, che non trovo giustificata (Migliavacca, dall’espressione del viso, non intende cambiarla, anche se ancora oggi non sappiamo quando si voterà).

Ho chiesto perché si è valutato di non aprire per un giorno o due la possibilità di iscriversi all’albo degli elettori da parte di chi non vi è contemplato.

Ho presentato una proposta perché, oltre alla presentazione di candidature sostenute dalle firme del 5% degli iscritti, la direzione provinciale possa valutare e approvare altre candidature di ‘esterni’, se si esprime in modo favorevole la maggioranza dei suoi membri.

Ho chiesto che l’albo sia accessibile a tutti i candidati. Non attraverso la ‘distribuzione’ dello stesso, ma garantendo che il Pd veicoli le informazioni riguardanti tutte le candidature in modo omogeneo. Che mi pare più razionale e più rigoroso, oltre che più democratico.

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