Ieri Umberto Ambrosoli ha finalmente chiarito il quadro nel quale intende candidarsi. Non più in solitaria, ma con il centrosinistra. Ciò ha già comportato il ritiro di alcuni candidati e il ‘riposizionamento’ di altri.

Quello che non ha specificato e che invece secondo me è importante che specifichi, è che si candida alle primarie del patto civico che il centrosinistra ha promosso.

Così recupererebbe le andate e i ritorni di questi giorni, toglierebbe di mezzo alcuni equivoci (di cui abbiamo parlato) e si affermerebbe come candidato di popolo e non solo delle élites.

Non farlo sarebbe un errore. E un peccato. E metterebbe in difficoltà molte coscienze democratiche, a cominciare dalla mia.

P.S.: come vedete non sono d’accordo con nessuno, né cambio idea. Ringrazio i maliziosi che commentano, ma le cose che dico qui, le dico anche ai leader del centrosinistra. E con Giulio Cavalli le ho dette allo stesso Ambrosoli, venerdì scorso. Così almeno evitiamo di vedere retroscena dove non ce ne sono.

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