Calderoli, dopo essere stato per vent’anni (o giù di lì) tra governo e opposizione con B e non avere mai avuto nulla da obiettare su P3, P4, festini, olgettine, voli a sbafo, case “a insaputa”, chiede conto a Monti del cenone di Capodanno, e si prende un’astucciata indimenticabile.

P.S.: e Calderoli, per caso, ha pasteggiato a quotelatte, sorseggiando dall’ampolla, nelle sedi ministeriali di Monza? Così, per sapere.
P.S./2: puntuale come il dessert, la replica di Calderoli (notare la foto dell’Asca).
P.S./3: la prossima volta, presidente Monti, dia una mano in cucina, però.
P.S./4: all’ammazzacaffè arriva anche il generatore automatico di Metilparaben.
P.S./5: a proposito di spese folli, Nunzia Penelope su Twitter ricorda la ristrutturazione faraonica di Palazzo Chigi voluta da B: nel 1994 affidò i lavori dell’appartamento privato, 300 mq, all’arredatore che curò il Gattopardo. Nel 2001 nuova ristrutturazione faraonica. Altri tempi. E altri comunicati, anche (qui l’originale, in tutti i sensi).

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