La lettera di Michele Faglia, che ringrazio di cuore:

Caro Pippo,

sono orgoglioso della tua candidatura per la regione. Ho apprezzato in molte occasioni la tua fortissima intuizione politica e le idee innovative e fresche che animano il tuo impegno di segretario cittadino dei Ds e di consigliere comunale.

Di questo ti sono grato perché alimenta l’esperienza monzese dell’alleanza civica oltre che la mia dedizione alla città.

C’è bisogno di cervelli che sappiano elaborare i problemi della Brianza e dell’area metropolitana per tradurli in azioni politiche ed in provvedimenti amministrativi utili a superare l’attuale centralismo presidenziale, dispersivo di enormi risorse distribuite a pioggia. La sanità, la mobilità ed i trasporti, il rispetto per l’ambiente e la salute dei cittadini, sono alla deriva di concezioni puramente liberistiche che lasciano spazio alle più intraprendenti ed invasive avventure. Il “pubblico” ne esce fortemente indebolito insieme al cittadino sempre più indifeso e disorientato tra scelte possibili quanto improbabili.

Ma credo che il tuo impegno possa essere estremamente utile nella formazione e nella cultura. Terra di lavoro, di ingegno e creatività , la Brianza, ma ancora troppo limitata in questo univoco scopo. C’è bisogno di aprirsi la mente, di interrogarsi più spesso, di confrontarsi con altri stili di vita ed altre culture, c’è bisogno di conoscere di più, di studiare di più, di offrire ai giovani opportunità sotto casa di immediata interrogazione, di formare non solo buoni esecutori tecnici ma soprattutto persone a tutto tondo, in grado di affrontare la globalizzazione senza venirne travolti, senza subirne passivamente le conseguenze. La domanda è alta e non sempre sappiamo dare una risposta adeguata, nella città di Monza. I confini municipali sono angusti e limitati. Le prospettive di una Regione nuova sono entusiasmanti e ti vedo tra gli attori del cambiamento. Buon lavoro.

Con affetto e stima.

Michele Faglia

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