Massimo D'Alema, qualche giorno fa, nonostante da molti anni si occupi solo di questioni internazionali e di organizzare convegni di alta riflessione politica (ieri sera ad esempio era a Porta a porta, ma per parlare della crisi a Timor Est), ha rilasciato un'intervista in cui spiegava che è necessaria un'alleanza del 60%, da Emma a Nichi (che a tutta prima potrebbe sembrare l'insegna di un ristorante) per cambiare il Paese.

Pietro fa notare che è stato preso in parola, perché l'alleanza Pd, Idv e Sel è al 51,7% e ha otto punti di vantaggio sull'alleanza Pdl, Lega e Terzo Polo. Se si va avanti così, quasi senza accorgersene, si arriva al 60%, senza nemmeno fare le alleanze di cui parla D'Alema.

Noi, però, ovviamente, continueremo a chiedere l'alleanza con il Terzo Polo. Qualsiasi cosa accada. Perché, forse, i famosi moderati siamo proprio noi.

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