A Monza, antica capitale del Regno, ci sono tre (o, forse, quattro) ministeri finti, inchieste della Procura che riguardano tutto il ceto politico, veggenti di Međugorje e due dico due candidate alla carica di sindaco che provengono dalla pornografia. E siamo solo a qualche chilometro da Arcore. Ed è stata appena votata la megavariante al Pgt che il quotidiano conservatore della città presenta come «una colata di cemento» (i milioni di metri cubi in più sono quattro). Se lo dicono loro.

Monza è come Minitalia, una miniatura del Paese, in pochi chilometri quadrati.

Forse la persona giusta da contattare, in questi casi, è proprio la veggente. La svolta mistica, ci vuole.

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