Qui di seguito l'appello del Comitato Beni comuni di Monza e Brianza. Tutti a Napoli, tutti per Napoli.

Il Comitato Beni comuni di MB, sta seguendo con preoccupazione la vicenda drammatica dei rifiuti a Napoli. Questa situazione di solitudine e di disagio, frutto della inettitudine e complicità dei passati amministratori della città, delle provincie e della regione campana, è aggravato dalla ottusa cecità del governo centrale che, per pura vendetta di carattere elettorale, non ha concesso il decreto necessario all'amministrazione comunale di Napoli per affrontare l'emergenza.

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Il comitato propone un piccolo sforzo collettivo ai sindaci e alle forze sociali e sindacali:

1. Se soltanto la metà degli 8000 comuni d'Italia inviasse, attraverso le aziende preposte alla raccolta dei rifiuti, un compattatore della portata media di 60/70 t. cadauno, porterebbe via in un baleno 280.000 t. di rifiuti, il che starebbe a significare la risoluzione dell’emergenza rifiuti a Napoli.

2. Contestualmente si darebbe fiato al Sindaco della città per attivare il progetto ambizioso della raccolta differenziata e la relativa riorganizzazione del ciclo dei rifiuti sciogliendo i fantomatici consorzi in odor di camorra.

Chiediamo ai sindaci di attivare le aziende comunali per questa necessaria azione di solidarietà attiva, chiediamo anche ai sindacati dell'igiene ambientale di promuovere momenti di sensibilizzazione con i lavoratori e le RSU affinché scatti l'orgoglio per la difesa della legalità e della democrazia e, attraverso questa nobile mobilitazione, continuare la una nuova stagione sui Beni comuni avviata dal risultato referendario.

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