Negli Stati Uniti: ormai metà degli Stati li consentono e la Suprema Corte, ieri, ha dato di fatto il via libera alla loro diffusione universale.

Qui da noi siamo ancora nella probabile fase di annuncio eventuale per cui inseriremo magari dopo mille altre cose forse le civil partnership alla tedesca (che dovevano essere calendarizzate a settembre, ma non è stato specificato l’anno).

Coraggiosi.

P.S.: in compenso abbiamo Alfano.

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