La destra accusa Giuliano Pisapia di voler favorire le occupazioni abusive. La verità è che la destra dovrebbe accusare se stessa di averlo consentito, in questi anni. La situazione milanese, in questo senso, è allarmante. Negli ultimi dieci anni, il Pd sostiene che le occupazioni abusive siano raddoppiate. E si segnalano numerosi episodi di racket. E di criminalità organizzata. Tutte cose di cui il programma di Pisapia parla diffusamente, all'insegna della legalità, e dedica al tema una pagina intera del programma:

Rimozione del degrado ambientale al fine di ripristinare la legalità nelle periferie. Ci sono quartieri in cui si sono concentrate politiche fondamentalmente securitarie e repressive. Si è dimenticato che è facile produrre pesanti effetti di criminalizzazione e di stigmatizzazione di persone e di categorie sociali: a furia di etichettare un quartiere o una periferia come luogo pericoloso e insicuro, lo si trasforma in ghetto, in una trappola da cui è difficile per chiunque uscire. E’ vero il contrario: bisogna combattere il degrado, promuovere misure che rivitalizzino strade, piazze, quartieri e permettano alla cittadinanza e al movimento associativo di riappropriarsi di questi spazi. E sarà importante contrastare il fenomeno degli insediamenti abusivi nelle case popolari. E’ una guerra tra poveri, tra coloro che hanno presentato regolare domanda ed attendono magari da 10 anni e coloro che eludono le regole ed occupano illegalmente le abitazioni. In tutto ciò soggetti malavitosi speculano sulla disperazione altrui, estorcendo migliaia di euro per segnalare e manovrare le occupazioni. La mancanza di interventi di ALER e di altre istituzioni favorisce questi comportamenti illeciti. Eppure gli strumenti ci sono: quelli che reprimono i reati (spaccio, prostituzione, traffici illegali), quelli dati dalla legge regionale e da delibere comunali che permettono di risolvere le situazioni di irregolarità accumulate nel tempo. È grave che la Giunta Moratti-De Corato non le abbia attuate. Noi lo faremo, risanando anche le condizioni materiali delle case pubbliche: nessuno deve essere esposto al rischio o alla tentazione di occupare perché c’è chi specula cinicamente sul suo bisogno.

Moratti si limita a una riga: «azzeramento dell'abusivismo nelle case popolari e prosecuzione del contrasto alle occupazioni abusive». Peccato che governi da vent'anni, la destra che prosegue nel contrasto. Peccato.

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