he poi uno torna a casa da Bovezzo, dall'ennesima Festa democratica, e ripassa mentalmente la formazione dei Mondiali della cattiva politica: Scajola, Brancher, Cosentino, Caliendo… E pensa alla 'ndrangheta in Lombardia e alla sua contiguità con la politica. E pensa che «Cesare» è B e che qualcuno ancora se ne stupisce (o finge di stupirsene). E gli viene in mente l'altro B, il numero 2, quello della Protezione civile, che gira ancora vestito con la divisa della Nazionale, con i loghi e gli scudetti, come se nulla fosse. E pensa a Dell'Utri, solo sette anni. E pensa alla Lega e ai suoi distinguo. E pensa a Bruto Fini, che tutto d'un tratto si mette a parlare di legalità. In questi anni, lui non c'era. Era insieme a Cassio Casini, a prepararsi al dopo.
E pensa che tutto questo l'ha già visto. Tempo fa. Prima che eruttasse il vulcano, no, non quello islandese, quello di Pompei 1994, che ha coperto di ceneri il Paese, che l'ha bloccato, che l'ha diviso, che l'ha trasformato in un museo della caricatura e del luogo comune.
E pensa che si torna indietro di quasi vent'anni. A prima. E pensa che con l'edizione aggiornata della P2 bisogna aggiornare anche la Seconda Repubblica. La P3 e la R3, di conseguenza. E pensa che tutto sembra ricominciare daccapo.
E pensa che sembra una cosa tipo Non ci resta che piangere più Todo modo, per dire. E pensa che l'altra volta il 1992 portò con sé il 1994 e i brividi iniziano a correre. Che allora c'era anche meno sfiducia nella politica di quella che c'è oggi. Che c'era la crisi, ma nei conti pubblici, però, perché ora è dappertutto. E pensa che c'era ancora un dibattito pubblico, c'era un retaggio da cui ripartire, in ogni caso. Allora c'era.
E pensa che si è sprecato del tempo, comunque la si pensi. E che nel 1994 si andava al liceo. E si aveva più voglia di ora. E che c'erano sempre D'Alema e Veltroni, ma erano più giovani, per intenderci. La situazione faceva paura già allora, sia chiaro, ma c'era più speranza di oggi. E non eravamo abituati a tutto, come lo siamo ora. E tutti sapevano, come sapevano ora, ma un po' se ne vergognavano. Ecco. Una differenza c'è. Siamo nel 1992, ma sono passati vent'anni. Invano, ma sono passati.

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