on Davide, Fausto e Natàlia e tanti altri amici è arrivata la fatidica mezzanotte, dopo una cenetta a Vimercate, in periferia, assaggiando una pizza alle trebbie di birra. Prima di finire, ho voluto inviare una lettera qualche minuto fa, alla fine della campagna elettorale, a democratici, cittadini e sostenitori. Come ci capita ogni anno, abbiamo tutti fatto un voto (laico, s'intende, e speriamo più d'uno), per dare una nuova velocità alla politica lombarda, dopo cinque anni di opposizione e di controproposte: da domani, il nostro piccolo pezzo di futuro è nelle nostre mani, nelle mani di chi crede ancora e nonostante tutto nella politica, di chi rifugge dai toni esasperati e da quelli troppo bassi, da chi chiede un cambiamento proprio perché è intenzionato a praticarlo.
cara democratica, caro democratico,
cara cittadina, caro cittadino,
vorrei ringraziarti per questa campagna elettorale, per il sostegno che hai offerto al Partito Democratico e a me personalmente: abbiamo avuto modo di ripercorrere insieme i 5 anni della precedente legislatura e di programmare i prossimi, nella speranza che la destra, che all'inizio della campagna elettorale non aveva le firme, si trovi alla fine senza il presidente. Le nostre rilevazioni al mercato e sui luoghi di lavoro, davanti alle scuole e nelle piazze delle nostre città ci danno un Pdl in forte calo, solo in parte 'recuperato' dalla tenuta della Lega. Il Pd cresce ogni giorno, come cresce la coalizione di cui fa parte e le altre forze che si oppongono al cosiddetto modello lombardo di Formigoni. Tanti big regionali e nazionali hanno voluto esprimermi il loro sostegno qui in Brianza, e li ringrazio, ma voglio ringraziare soprattutto voi per la disponibilità, la passione e la qualità del vostro impegno in questi giorni. Ora tocca a tutti noi: fai girare questo messaggio e contatta almeno dieci amici (i cinque di Veltroni si rivelarono, purtroppo, insufficienti) perché vadano a votare e diano il loro voto al Pd e al candidato che sostieni. A tua disposizione, come sempre, giuseppe civati

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