Abbiamo condannato la violenza, espresso preoccupazione senza distinguo, né precisazioni di sorta. Abbiamo definito idioti i fan di Tartaglia e la volgarità di alcune iniziative sul web. Ora, però, mi appello a blogger e utenti della rete per difendere uno spazio di libertà. Il nostro. Chiedo a tutti di aderire a questo gruppo di Facebook, nato per promuovere la piazza digitale e la libera informazione. Consiglio nuovamente a tutti di leggere l’editoriale di Michele Ainis. No alla censura, sì allo spazio per il dissenso, per il libero pensiero e la libera informazione (e per quel poco che ne rimane).

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