Alla fine, è intervenuto il leader dell’opposizione:
«No a censure sul web. Le leggi esistenti già consentono di punire le violazioni. Negli Usa Obama riceve intimidazioni continue su Internet, ma a nessuno viene in mente di censurare la Rete. Guai a promuovere provvedimenti illiberali».
Pier Ferdinando Casini, questa mattina.

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