«E Maddalena continua a farsi domande e non trova risposte. Ma proprio in questa mancanza di risposte, lungo la linea di confine segnata dal muro, si insinua l’idea che le brutte cose pensate non siano vere e le nasce dentro una strana, assurda speranza di felicità». Milena Agus e il suo La contessa di ricotta (Nottetempo). Per chi ama la scrittrice, un libro maturo, sospeso in un Castello come le tre sorelle che lo animano, in una storia a cui volutamente fa difetto «la visione sistemica» (come viene spesso rimproverato alla sua protagonista). Una prosa gentile e acuta, originalissima e immediata, insieme, che procede deliziosa componendo pagine di ricotta, appunto, in un senso che scoprirete solo leggendole.

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