Spazio ombelicale. Aut. Min. rich. Ho spesso insistito in questi mesi sulla metafora del viaggio e del percorso. Dalla Carovana del Pd, partita all’inizio dell’anno in un’atmosfera che ricordava Italo Calvino, siamo presto passati alla mozione Eurostar, attraverso il Paese, giorno dopo giorno, muovendo dalla mia regione, che proprio in questi ultimi giorni ho attraversato di nuovo. Tra oggi e domani ripartirò, per un’altra settimana di incontri e di dibattiti, dal mio ufficio di via Filzi. A volte mi chiedo se il mio contributo abbia un senso, se quello che stiamo facendo avrà gli effetti sperati, se servirà insomma a ‘qualcosa’. E mi chiedo se la stanchezza che vedo nel Paese non sia in realtà nei miei occhi. Se sia io a essere stanco e affaticato, insomma, o se lo sia la politica italiana. Probabilmente, si tratta di entrambe le cose. Nel frattempo, corro. E il riferimento è facile, quasi scontato. Il finale, forse, no.

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