In uno dei suoi libri che mi piacciono di più, Massimo Cacciari ha ricordato la familiarità tra il numero due e il terrore (in ragione di un’etimologia carica di senso filosofico). Alla stessa cosa deve avere pensato un altro sindaco del Nord Est, che «ha vietato gli assembramenti di due persone nel centro cittadino» (giuro). Panico tra le coppiette. Vale la pena allora di rinviare a quanto scrivevo tempo fa, a proposito di alcune ordinanze lombarde, e al blog che tiene da mesi l’archivio di queste follie, perché da queste vicende surreali passa un tema importante per la vita democratica del nostro Paese. P.S.: a proposito, buone notizie da Sanremo. Bambini e anziani possono tornare a sedersi (esibendo documento d’identità in corso di validità, ovviamente).

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