Zoff, Gentile, Cabrini, Bergomi, Collovati, Scirea, B.Conti, Tardelli, Rossi, Oriali, Graziani. Questa era la formazione della finale dei Mondiali del 1982. Ora, uscito dalla Champions, non mi restano che le Europee. E, vi dirò, l’idea che la nostra formazione sia Fassino, Costa, Bettini un po’ mi preoccupa. Non ne capisco la ratio politica, in tutta sincerità, né mi aspetto grandi cose dall’attacco che mister Franceschini intende schierare. Forse sarebbe il caso di sorprendere prima di tutto noi stessi e, senza esagerare con i colpi di scena (come già in occasione delle Politiche 2008, in cui schierammo la Primavera), puntare su qualcosa di diverso. Rompere lo schema, metterci a rombo, giocare sulle fasce e cercare qualche talento nei campionati minori o nel vivaio. Come ha scritto la sfortunata curva juventina di ieri (strano, perché son fasci): yes we can. P.S.: si parla insistentemente di un Cofferati candidato a Genova. E son cose che fanno riflettere: quasi quasi, se viene ad abitare dalle mie parti, lo candidiamo a presidente della mia provincia. Del resto, ha dimostrato di saper giocare in tutti i ruoli…

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