Di questa Champions? Direi, al solito, Del Piero. Quel gol su punizione da trecento metri contro lo Zenit o i tre gol al Real Madrid. Eppoi la sfortuna di Ranieri (e di Tiago), che c’è, altro che storie. Andiamo a Londra e perdiamo di un gol e si sapeva che sarebbe stata dura. Poi al ritorno Iaquinta sembra Pelé, tutto si mette per il meglio, i telecronisti gufano oltre ogni decenza, ma per un attimo mi convinco: Iaquinta capolista alle Europee. Tutto bene, si diceva, finché non fischiano a Tiago un fallo inesistente e su punizione sembrano segnare. Un po’ di mestiere di Buffon e il pericolo sembra scampato sulla linea (e oltre, forse). Poi, nel recupero, arriva un tiraccio da fuori di Lampard e ancora Tiago ci mette la schiena (ma non quella parte così preziosa), la palla si stampa sulla traversa e il centrocampista arrembante segna su rimpallo. Il secondo tempo è un mezzo funerale e l’arbitro pensa bene di espellere Chiellini per un anticipo un po’ precipitoso (del resto si gioca con la difesa a centrocampo), ma tutto sommato corretto. Poi arriva Giovinco, ispiratissimo, e alla fine c’è sempre lui, con la punizione, il fallo di mano in barriera degli avversari (e l’arbitro non sa chi ammonire) e un rigore tirato da statista. Sul secondo tiro in porta della partita, però, con Chiellini già sotto la doccia, loro pareggiano. Ecco. Vi pare che si possa uscire così dalla Champions? Domani sera fateci il favore di sistemare questi inglesi, che non ci sono piaciuti e non si meritano granché. Quanto a noi, ci toccherà vincere lo scudetto, sempre che non si infortunino anche quei pochi ancora in piedi. Ranieri, sono pronto, nel caso, sulla sinistra, ovviamente.

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