Carlo Monguzzi è intervenuto presentando due pregiudiziali di inammissibilità rispetto alle leggi sulla caccia oggi in discussione, in occasione dell’ormai tradizionale appuntamento del Consiglio regionale della Lombardia, che ogni estate appassiona i consiglieri lombardi. Si parla di richiami vivi (titolo transilvano) e della caccia in deroga ad alcune specie. Il capogruppo dei Verdi ha ricordato che il Tar ha sempre dato torto alla Regione su questa partita. Che la Ue ha avviato numerose procedure, tra cui la messa in mora e l’invio di una multa di milioni di euro alla Regione Lombardia. Che la Corte costituzionale ha stabilito che le Regioni non possano approvare leggi simili, perché introducono un sistema di deroga ordinario (la deroga, per sua natura, è straordinaria). L’inammissibilità è assoluta, esattamente come il voto contrario alla pregiudiziale da parte della maggioranza e la conseguente approvazione dei due progetti di legge.

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