Pensando a Roma, Napoli e Palermo

B contro Totti. Bossi contro la canaglia romana. Dell’Utri che definisce eroe un mafioso siciliano ospitato presso la nota villa arcorese. Tutti contro Napoli e contro la vergogna dei rifiuti e la presunta inciviltà dei campani. Spero che i romani e i napoletani e i palermitani (e gli italiani, accidenti) si rendano conto che non possiamo più permetterci questi attacchi beceri e vergognosi. E spero che si accorgano che esiste un Nord diverso, democratico e solidale, che pensa che l’Italia sia una grande nazione. Veltroni cita spesso l’Italia dell’Ottantadue. Per quanto mi riguarda mi piace pensare all’Italia del Duemilasei, con tutti in piazza a festeggiare i gol di Grosso, di Del Piero, di Materazzi, le parate di Buffon, le corse di Zambrotta. Loro hanno Lega Nord e Lega Sud (ma si può?). Noi abbiamo la bandiera nel simbolo e vogliamo, con umiltà e responsabilità, rappresentare tutto il Paese. Ve l’immaginate un candidato alla presidenza degli Stati Uniti che si prende gioco della Florida o insulta i texani? Non sarebbe ammissibile, si ritirerebbe prima delle primarie. Pensiamoci anche qui, da Cuneo a Trapani, da Gallipoli a Varese. Si può fare. Insieme.

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