I Nordem (on the road again)

Mi rivolgo a Marta e a Giovanni, a Roberto e a Fausto e a tutti coloro che ci hanno accompagnato sul pullmino dell’A4. Proseguiamo il nostro viaggio. Fabio si è candidato a raccogliere quanto è stato scritto, gli appunti e le interviste, e a mettere in ordine "il tutto" fino a farlo diventare un libro. Altri amici democratici si possono aggiungere, quali antenne di questo LoVe che ci ha amato così poco nel weekend appena trascorso e, soprattutto, nei due anni precedenti. A Varese ci sono i due Andrea, che sono bravi e appassionati e quindi immediatamente reclutati. In Veneto so che Marta troverà altri compagni di viaggio. Nel Friuli scosso da una sconfitta in larga misura eterologa (se così si può chiamare), Giovanni saprà che cosa fare. Ci manca un piemontese, pronto a consumarsi un po’ di scarpe e a metterci passione e intelligenza. L’A4 è lunga, come la strada che abbiamo da fare. Abbiamo tutta la vita davanti, tante idee, tanta voglia di cambiare. Prima di tutto noi stessi, perché i viaggi a questo servono. A cambiare. A migliorare. A capire di più. Una breve sosta in autogrill, a consolarci con un Camogli, e poi si riparte. So che ci sarete. E anche per questo è un po’ meno difficile pensare che si possa trovare l’alba dentro l’imbrunire. Da Torino a Trieste. Per fare politica. Per il Nord e per il Paese.

  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

commenti