Dibattito in aula. Si passa, come obiettivo della legge in discussione sui servizi alla persona in ambito sociale e sanitario, dalla promozione della sessualità "sana e responsabile" alla promozione della sessualità semplicemente "responsabile" (sempre e comunque associata alla "procreazione consapevole"). Su questo tema Bebo Storti interviene magistralmente, mettendo in luce l’ipocrisia della norma proposta dal Popolo della libertà (quale libertà? ma la loro, ovviamente). Il testo presentato conteneva una criptocitazione da Zucchero, che non vi sarà certo sfuggita.

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