Oil for Food: la Regione si costituisca in giudizio a tutela del proprio nome

Lo avevo proposto più di un anno fa. Torniamo oggi sull’argomento.
Comunicato stampa. Ora che lo scandalo Oil for Food entra ufficialmente in un’aula di tribunale, con il rinvio a giudizio, tra gli altri, di uno stretto collaboratore, all’epoca dei fatti, del presidente Formigoni, la Regione Lombardia ha il dovere di tutelare il proprio nome rispetto a possibili coinvolgimenti. Può e deve farlo costituendosi in giudizio contro chi avesse utilizzato il proprio ruolo di consulente dell’istituzione per compiere atti che dovessero risultare illeciti. Il presidente Formigoni ha più volte spiegato di essere estraneo alla vicenda in cui è coinvolto tra gli altri il sig. De Petro, e noi non abbiamo motivo di sostenere che non sia così, tuttavia crediamo che la Presidenza della Regione debba fare il possibile per operare una piena assunzione di responsabilità. È il modo migliore e più garantista per distinguere tra attori veri e presunti di questo affaire.

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