Da tempo mi occupo dell’Africa. In questi giorni, abbiamo ripreso un progetto sul quale stiamo lavorando da tempo, per portare l’energia pulita in alcune comunità rurali dell’Africa occidentale. Un progetto di cooperazione decentrata, che risponde a quella vera e propria emergenza ambientale che stiamo vivendo in tutto il pianeta (all’insegna dello spirito di Kyoto: un pannello fotovoltaico in Senegal può ridurre il Pm10 anche qui da noi). L’urgenza è quella di portare l’energia solare in un continente che è pieno di sole ma paradossalmente, come spesso ci ricorda Mario Agostinelli, “al buio”, senza elettricità, senza energia. Un progetto pilota, per il quale stiamo cercando risorse e sostegno. Cooperazione internazionale e ambiente: due elementi da portare, con una certa urgenza, nel Pd. Perché il Pd non sia ombelicale, e nel nuovo partito entri quello che Gramsci definiva “mondo grande e terribile”.

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