Il Corriere della Sera dà stamane grande risalto ad un’iniziativa del consigliere Monguzzi e mia per affrontare un problema piccolo ma di un qualche significato per quanto riguarda gli stili di vita e la libertà di comportamento nella nostra Regione. A Rivolta d’Adda è scoppiata la rivolta: il sindaco Grillotti (An) dice basta con i nudisti troppo a lungo ‘tollerati’ dalle giunte di centrosinistra. E giù multe e sanzioni e visite di vigili e carabinieri. A Grillotti risponde Grillini (giuro) presentando un’interrogazione al ministro Amato. E rispondiamo anche noi, in Lombardia, perché la Regione si doti di una legge sulla questione, che stabilisca le aree nelle quali questa pratica è consentita e tuteli il turismo naturista, senza che questo sia di nocumento alla sensibilità di alcuno e senza che sorgano tensioni inutili e spiacevoli. Tra nudi e crudi, preferiamo i primi, nel rispetto della diversità e della sensibilità di ciascuno. In Emilia ci hanno pensato: dal 2006 la legge c’è. Nella tradizionalista Lombardia speriamo che questa piccola iniziativa abbia qualche sostegno.

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